Recupero delle “terre rare” da tablet e cellulari

Si comunica che è possibile recuperare elementi rari (le cosiddette “terre rare”) all’interno dei device elettronici (cellulari, tablet ecc.) in disuso, favorendo in tal modo la salvaguardia dell’ambiente e limitando, con il riciclo, l’estensione dei conflitti già in essere nei Paesi nei quali si effettua prevalentemente l’estrazione. I device saranno presi in carico dall’Associazione “Jane Goodall”; gli interessati potranno depositarli in appositi contenitori che saranno collocati al piano terra delle due sedi. L’iniziativa ricade nell’ambito del progetto Green School: per maggiori informazioni è possibile rivolgersi alla prof.ssa Donnini (sede di via delle Vigne) e al prof. Catalano (sede di via Gherardi).